Probabilmente ti starai chiedendo se è veramente possibile liberarsi da ogni senso di colpa.
Seguimi e lo comprenderai…
Siamo nell’era della velocità, dell’arrivare in fretta in ogni luogo e in ogni parte del mondo. Alta velocità nei treni, aerei sempre più veloci. Tutti corriamo come pazzi ogni giorno e siamo quelli del “tutto e subito”.
Quindi è naturale e ti capisco se anche tu vuoi conoscere un metodo che ti dia la possibilità, ti dica “come liberarsi da ogni Senso di Colpa e da tutti quei pensieri auto-sabotanti, nel modo più veloce possibile.
Quel metodo esiste!
No… non ti sto promettendo la luna, non è mia intenzione e neppure voglio dirti cose sensazionali solo per fare in modo che tu continui a leggere. Anzi se pensi che sia così, puoi anche chiudere l’articolo e fare altro che ritieni migliore per te in questo momento.
Ma… esiste un “ma”...
Ne ho già parlato in “Il Senso Di Colpa: Quando Un Somaro Insegna Più Di Un Professorone della Bocconi”
Prosegui con la lettura… e lo scoprirai 😉
CONTENUTI
Il mondo un luogo ostile in cui vivere
Una sera stavo chiacchierando con Ambra (il nome è di fantasia per questione di privacy), una mia carissima amica, che conoscendo ciò che faccio, mi aveva chiesto un aiuto specifico per un suo problema relativo a “qualcosa che la bloccava a livello emotivo”, come diceva lei e che non le permetteva di liberarsi da quel senso di colpa che le stringeva la gola.
Sensazioni che la prendevano in modo quasi inaspettato, tanto da avere il potere quasi di paralizzarla e di farle sentire come se il mondo fosse un luogo ostile e pericoloso in cui vivere.
La situazione lavorativa e un po’ anche quella familiare, erano da tempo, ma ultimamente ancora di più, causa di forte stress fisico e psicologico. Faceva fatica ad addormentarsi la notte e il mattino si alzava, molte volte, ancora più stanca di quando era andata a dormire.
Le sembrava di essere dentro un incubo, una situazione che si ripeteva in continuazione.
“Come il giorno della marmotta” le avevo suggerito, ma lei non aveva compreso cosa intendessi per davvero fino a quando era andata a leggere “Come smettere di vivere lo stesso incubo. Svegliati… È Il 2 Febbraio!“
Frutto di paure più o meno inconsce.
La sua paura era, che continuando di quel passo, le cose, invece di migliorare, avrebbero continuato a peggiorare sempre di più. Anche fisicamente si sentiva sempre più debole.
Spesso faceva uso di farmaci per calmare i dolori, soprattutto il mal di testa e ogni tanto anche di ansiolitici.
“Sono troppe le volte che mi alzo stanca e con mille pensieri che mi girano dentro la testa. Anche la sera quando vado a dormire, prima di addormentarmi ci vuole un sacco di tempo, perché pensieri di ogni tipo mi si affollano dentro e mi sento come se un peso mi comprimesse il torace. E poi non è per niente piacevole convivere con un mal di testa che non mi abbandona quasi mai come anche la sensazione di non poter eliminare i sensi di colpa . Sai che a volte mi sembra perfino di fare fatica a respirare?”
Queste erano state le sue parole di allora e io…
“Avrai avuto addosso troppe coperte!”, le avevo detto scherzando, per portarla fuori da quei pensieri che, avevo notato, la stavano assillando anche in quel momento.
Lei, invece, tutta seria, aveva aggiunto:
“Ma cosa dici Antonio! E’ proprio un peso che sento e diventa talmente forte che faccio fatica a respirare. Sai che le cose non mi vanno proprio a gonfie vele!“
Poi, dopo una breve pausa di silenzio, guardandomi con due occhi che esprimevano al tempo stesso disperazione e supplica, mi aveva chiesto quasi a bruciapelo:
“Possibile che non esista un metodo per eliminare queste brutte emozioni negative e questi sensi di colpa che mi perseguitano?”
Ma un metodo su come liberarsi dal senso di colpa esiste?
So cosa significa trovarsi in situazioni del genere, ci sono passato e conosco molto bene gli scherzi della mente a riguardo.
Subentrano paure e preoccupazioni che ti assorbono quasi tutte le energie. Qui un mio articolo a riguardo: Liberarsi dalle Preoccupazioni è Possibile Se Sai Come Fare.
“Se ti va possiamo fare una Sessione adesso in modo da togliere una parte o tutto quel peso che senti” le ho detto.
Quasi non avesse nemmeno sentito ciò che le dicevo, aggiunse: “Anche adesso, mentre ti parlavo ho iniziato a sentire ansia e una certa mancanza di aria.”
“Si…l’avevo notato”, le avevo risposto.
“Ma dici che con una sessione va bene? Passa tutto?”, mi aveva incalzato lei.
“Che passi tutto con una sessione non lo so. Potrebbe succedere. In certi casi è così. Dipende anche da quanto è profondo e radicato quello che ti causa tutta questa ansia e sofferenza e da quanto sei disposta a metterti in gioco. Di sicuro avrai un beneficio immediato… di questo ne sono certo!”
“Potrei anche utilizzare altre tecniche, dall’ EFT alla Matrix Energetics o la tecnica del Codice delle Emozoni … ma vediamo dopo”
So cosa vuol dire trovarsi in una situazione del genere. Conosco oramai quali sono gli scherzi della mente e quanto sia difficile rendersi conto che siamo preda di quei meccanismi e di quegli schemi.
Gli auto-sabotaggi della mente sono sempre lì, subdoli e nascosti, a “metterti i bastoni in mezzo alle ruote”. Ne parlo in modo approfondito in Auto sabotaggi della Mente: Un Esercizio Semplice per Superarli.
Anche io in passato mi ero fatto la medesima domanda: “Non esisterà un metodo, un qualcuno che conosca come eliminare pensieri ed emozioni negative?“
Se ti dicessi che...
Se ti dicessi che la medesima cosa era capitata anche a me. E, purtroppo, più di una volta.
Si…Anche a me…
Si, perché anche io ho fatto parte di quella categoria di persone che in preda a mille pensieri angosciosi si sentiva come un pesce fuor d’acqua, con mancanza di energia e di voglia di vivere. Quindi so bene cosa provi quando ci sei dentro.
E’ come essere dentro un “frullatore” che ti spiaccica contro le pareti e tu non riesci a fare nulla. E’ come se niente e nessuno possa avere la capacità o possa darti un’indicazione su come uscire da quel vortice o eliminare anche solo una parte di quelle emozioni negative e di quei pensieri angoscianti.
Tutto viaggia intorno a te a una velocità pazzesca e ti sembra di impazzire, fino ad arrivare al punto di sentirti un essere sfortunato e inutile. Una persona che la vita si diverte a schiacciare sotto il peso di enormi difficoltà.
Il senso di frustrazione, di paura, di non sapere cosa fare, di sentirsi impotenti, di delusione, di pensieri non piacevoli dentro la testa che ti tormentano anche in momenti in cui stai facendo altro.
E la vita sembra diventare sempre più complicata di giorno in giorno e tutto sembra andare di male in peggio.
Rischi di "affondare"
E’ come se ti trovassi in mezzo al mare senza quasi nessun appiglio ese non qualche pezzo di legno mezzo marcio e senti che le forze ti stanno per abbandonare.
E i pensieri si affollano dentro la tua mente
Se hai cliccato su uno o più di uno degli argomenti che ti ho appena elencato hai potuto scoprire che per ognuno di essi vi è la soluzione o ci sono delle strategie da mettere in atto fin da subito per non farsi prendere dall’ansia e liberarsi in modo più agevole dal senso di colpa e dalle complicazioni che esso causa.
Dentro una Prigione dove sembra impossibile liberarsi da un Senso di Colpa opprimente
Qualsiasi azione intraprendi sembra destinata al fallimento. Niente va come dovrebbe andare!
E allora, quella sensazione, che prima era solo leggera insofferenza, si amplifica!
Aumenta sempre di più diventando Ansia che ti tormenta e ti accompagna come indesiderata ombra che non ti abbandona mai.
E può accadere, anzi il più delle volte accade, che più cerchi di allontanarla e più lei diventa soffocante e invasiva.
A quel punto ti trovi come dentro una prigione e …
- E poi, diventa ancora più pesante!
Qualcosa che sembra opprimerti talmente da sentire le membra indolenzite o la testa pesante e incapace di ragionare.
- Diventa paura di affrontare anche le situazioni più semplici! (Uscire a fare la spesa, fare una telefonata, incontrare gente, accompagnare i tuoi figli, andare in banca o in posta…)
E fai di tutto per non fare nessuna di queste azioni, arrivando addirittura a sentirti male o a non voler mettere piede fuori dal letto.
- Diventa Angoscia che incombe come una cappa nera anche quando fuori c’è il sole
Come quelle giornate piovose e fredde dove ti fa rabbrividire anche solo il pensiero di mettere il naso fuori casa.
- Diventa Paura e Angoscia di Morire
Ed è la paura inconscia e primordiale che ognuno di noi ha anche se non ci pensiamo.
- Diventa Panico incontrollato e incontrollabile!
E si può manifestare con convulsioni, sensazione di mancanza di respiro, tachicardia o sensazione di infarto
- Diventa paura di vivere!
Questa potrà forse risultarti un poco strana, ma se prosegui nella lettura ne comprenderai meglio il senso. Può essere addirittura paura di essere felici
Nessuna via d'uscita o quasi
Ti sembra di essere dentro una prigione dove fai fatica a vedere.
Non dormivo più la notte e di giorno sembravo più a uno zombie che ad altro.
Avevo difficoltà a trovare Soluzioni. Mi sembrava impossibile eliminare tutta questa paura e tutte le emozioni negative e pesanti che mi angosciavano.
Quindi cosa fare?
Come uscire da una situazione del genere?
Ci può essere una soluzione a un dramma così pesante?
Quando si è dentro questo vortice si “perde facilmente la bussola”, ma, come ho scritto in “3 Errori da evitare per vivere Una vita più felice e creare un nuovo finale anche se ora va a rotoli!“, conoscere alcuni errori da non commettere è già un primo passo per trovare una soluzione.
Ma... una Soluzione Esiste?
Ambra mi stava ancora guardando con un’espressione interrogativa sul volto.
“Si…certo che esiste una soluzione“ le avevo risposto.
“Ma non voglio andare da “strizzacervelli”, da psicologi e psichiatri e non voglio far uso di medicine e ansiolitici per tutta la vita” aveva incalzato lei.
Beh… la capivo benissimo
Anche io, quando mi ero trovato in una situazione molto simile alla sua, avevo voluto e cercato una soluzione diversa.
Avevo cercato qualcosa che non mi obbligasse a ripercorrere a vita quelle situazioni che mi facevano stare così male.
Le cose per Ambra andavano male da tempo e non sapeva nemmeno lei precisamente da quanto, però non si capacitava di essere arrivata fino a quel punto.
“Non sono un maestro Zen“, mi aveva detto mentre aveva iniziato a lamentarsi di quanto la vita fosse ingrata con lei.
Mi ero trovato a sorridere ripensando al mio articolo: “Come smettere di arrabbiarti e lamentarti senza essere un maestro Zen!”
Lo so… ci sono passato. E’ normale lamentarsi e arrabbiarsi in situazioni del genere. Anzi… a meno di non essere un “maestro Zen” sembra quasi impossibile non farlo.
Addio alle sicurezze
Tutto quello che aveva costruito nella sua vita stava andato in frantumi.
Aveva perso:
- Lavoro
- Casa
- Famiglia
- Amici
- Soldi
- Credo e Religione
Era successo anche a me…
In pratica non avevo più nessun tipo di appiglio a cui aggrapparmi.
È stata un’esperienza di quelle che ti portano proprio al limite, dove non vedi più nessuna via d’uscita… dove tutto sembra nero, più nero della pece.
Ogni cosa che facevo sembrava si rivoltasse contro di me.
Ci mettevo impegno ed energia per un po’ , per quel che riuscivo, ma il risultato era sempre lo stesso, mi ritrovavo sempre senza niente.
Ho vissuto tutte le più negative esperienze che mai avrei immaginato.
Eppure…
Se ti dicessi che la sofferenza te la stai causando da solo o da sola?
No… no… fermati! Non prendermi ancora a sassate 🙂 … Aspetta un attimo te lo spiego…
Anzi… vai qui che ho scritto un’intero articolo su questo argomento: “Il segreto per non Soffrire anche se fuori cade il mondo!”
Ecco la luce in fondo al tunnel..
Beh… tornando a noi…
Ad un certo punto ero talmente sconsolato, talmente senza speranza, con sensi di colpa che mi assalivano da tutte le parti, da non avere più la forza per reagire.
Avrei solo voluto farla finita per sempre.
Ad ogni passo che facevo sentivo un senso di colpa diverso assalirmi e mi sembrava impossibile anche solo pensare che fosse possibile liberarsi da un tale peso.
E ti assicuro che sono arrivato a quel punto vicinissimo così… non so cosa mi abbia trattenuto.
STOP!
Primo momento di luce
Sto dicendo una cosa inesatta…Allora non me ne rendevo conto … ma adesso lo so.
Per fortuna il mio cammino di crescita personale, che avevo intrapreso qualche anno prima, mi aveva portato a conoscere un coach o maestro.
Proprio lui mi ha dato quel l’input per riuscire ad uscire da quel baratro profondo.
Era lì nel momento giusto.
In realtà oltre al maestro che avevo conosciuto di persona, vi era lì con me anche un’altro maestro che avevo conosciuto principalmente attraverso i suoi libri, in particolare “Il Potere di Adesso di Eckhart Tolle”, un libro che ho letto e riletto almeno una decina di volte. Infatti, ne ho scritto in modo più ampio in “Il potere di adesso Per smettere di soffrire – La lettura è a tuo rischio.”
E…Tutta la mia vita è cambiata, anzi oserei dire che solo da quel momento ho iniziato veramente a vivere.
- E ti assicuro che è qualcosa di veramente bello e magnifico.
- E’ qualcosa che non puoi comprendere se non ne fai esperienza in prima persona. Sarebbe come se tu volessi spiegare il sapore dello zucchero a una persona che non ha mai assaggiato né lo zucchero né qualcosa di dolce.
- E’ veramente la “famosa luce in fondo al tunnel”!
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Quindi…a forza di cercare, alla fine, ecco cosa avevo scoperto…
Due Notizie: buona o cattiva?
Ti do due notizie: una cattiva e una buona
Ti sento già: “Quella cattiva non la voglio”
Lo so…potresti avere ragione…. Continua a leggere e poi mi dirai!
Tutto quello che ti dirò è frutto di qualcosa che io ho sperimentato prima su me stesso totalmente e poi anche su altre persone e so per esperienza personale diretta quanto è grande il beneficio che può donare.
Notizia cattiva
Avevo cercato le colpe, mi chiedevo il perché o il percome.
Mi sentivo preso di mira dalla “sfiga”, dimenticato da “dio” e dal resto del mondo.
Mi tormentavo dentro la sfortuna più nera della pece.
Continuavo a crogiolarmi nei ricordi dei momenti belli, in cui le cose andavano bene, o perlomeno, non male come adesso.
E più mi crogiolavo e peggio stavo!
Rimpiangere il passato è un tormento continuo e non ci lascia vivere il presente.
Mi ero chiuso in casa senza più uscire quasi fossi un carcerato.
Quelle volte che uscivo con nuovi amici o compagni non riuscivo più a divertirmi come una volta. Continuavo a lagnarmi di questo o quello. Ero diventato talmente noioso che, alla fine, non mi chiamava più nessuno.
Poi avevo dato la colpa agli altri: alle donne, alla vita, ai problemi lavorativi, allo stress, ai dottori, ai politici, ai vicini di casa, a quelli che abitavano all’altro capo del mondo, agli immigrati, agli americani, ai russi, ai cinesi, agli aborigeni, ai pellerossa, a allo smog, a Dio, alla luna, a Marte e Giove, agli esperimenti chimici,… e chi più ne ha più ne metta.
Per farla breve: io non avevo nessuna colpa! Che fosse chiaro!
E cosa ancora più grave: NON VOLEVO SAPERNE DI CERCARE UNA SOLUZIONE e men che meno pensavo che ci fosse un modo per liberarsi da questo senso di colpa.
Aveva funzionato?
No… Tutto questo non aveva funzionato. Tutto uguale come prima, anzi peggio!
Se anche tu ti trovi in una situazione simile ti consiglio di andare a leggere: “Perché dare la colpa non ti fa smettere di stare male e come fare per riuscirci.”
Il guaio è che intanto il tempo era trascorso e io non avevo risolto un bel niente! Tutto continuava ad andarmi a rotoli e mi ritrovavo sommerso da debiti e senza quasi più un soldo in tasca.
Oramai mi ero ridotto a una larva umana, con una rabbia dentro che se fosse esplosa avrebbe disintegrato mezzo mondo.
Non so se è capitato anche a te?…
Ora sei pronto o pronta per la notizia buona?..
Beh… immagino che non aspetti altro
Notizia Buona
La soluzione era più semplice di quel che immaginavo.
A) – Non era colpa di nessuno!
B) – Quindi neppure mia?
C) – No…neppure mia …
Quindi neppure tua se in questo momento stai pensando a qualcosa di diverso.
Lo so che ti sembra impossibile.
Ci hanno inculcato, fin da bambini, che la colpa è sempre di qualcuno.
Ce lo hanno detto a scuola, in casa, in chiesa, le suore, i preti, le donne del paese, ce l’ hanno detto gli zii e i nonni, i cugini e gli amici, i partner e gli amanti, i figli e anche i nipoti, le api e le farfalle…
Forse le api e le farfalle .. No…:)
Insomma: ce lo hanno detto in ogni dove.
E non vuoi che qualche piccolo, piccolissimo semino di Senso di Colpa che non sa come liberarsi, sia attecchito da qualche parte dentro ciascuno di noi, quindi anche dentro di te?
Si.. anche dentro di te che stai leggendo.
Per esempio: non ti è mai capitato di viverlo sulla tua pelle o di sentire di qualcuno a cui è successo?
Cosa?… ti starai chiedendo…
Ora ti faccio un elenco di situazioni che derivano dal senso di colpa.
Liberarsi dal Senso di Colpa: Piccolo Test per capire
Ti ci ritrovi?
Se ti ci trovi in una o più di esse, è la prova che quel “semino” è ben radicato dentro di te anche se fin’ora non sapevi che potesse dipendere da questo:
- paura di dire quello che si pensa (senso di colpa verso gli altri che potrebbero rimanerci male);
- paura di dire dei no (senso di colpa verso le aspettative degli altri);
- paura di lavorare troppo (senso di colpa verso i figli) che si traduce spesso in un’eccessiva attenzione nel tempo in cui si è presenti;
- paura di essere o di essere stato un pessimo genitore (di nuovo senso di colpa verso i figli) che si traduce in un inconscio tentativo estremo di non farli mai crescere per cercare di rimediare agli errori fatti;
- paura di compiere scelte coraggiose e azzardate per inseguire un sogno (senso di colpa verso i nostri genitori che ci hanno “amabilmente” condotto verso la “retta via”)
- paura di alzarsi troppo tardi
- paura di disturbare
- paura di avere troppo o troppo poco
- paura di rimanere soli o di venire abbandonati (senso di colpa verso sé stessi)
- paura di comportarsi male verso qualcuno o verso una situazione
- paura di essere troppo felici (senso di colpa verso gli altri che soffrono o che potrebbero giudicarci)
Scommetto che...non hai mai pensato che l'utimo senso di colpa fosse qualcosa di cui liberarsi
Potremmo continuare all’infinito con la lista, ma fermiamoci qui.
Scommetto che l’ultimo senso di colpa… “paura di essere troppo felici” non ci avevi mai pensato… e magari ti stai dicendo che non è possibile.
Beh.. ti assicuro che è uno dei sensi di colpa più subdoli che conosco… quindi ti consiglierei di “guardarti” bene per verificare se dentro di te non esiste il “semino” o magari un albero gigante.
Il primo passo in questo caso è prorprio RENDERSENE CONTO” e poi iniziare a capire cosa fare, magari evitando alcuni errori, come quelli di cui parlo in “3 Errori da evitare per vivere Una vita più felice e creare un nuovo finale anche se ora va a rotoli!”
Ognuno ha ben chiaro come il senso di colpa faccia parte del proprio vissuto, ognuno sa benissimo quale adulto o genitore glielo ha passato.
Quindi la colpa di chi è?
Di chi é la Colpa del Senso di Colpa?
Oramai dovresti averlo capito:“Non è di nessuno!”
E con questo tutto risolto?
No, ma mi ha aiutato a trovare la soluzione che prima non riuscivo a vedere e sentire. Ed ora la mia vita è tornata ad essere quella di prima, anzi molto meglio di quella di prima!
Se non è di nessuno … non è nemmeno tua!
Prima riesci a comprendere questo e prima la tua vita comincia a riprendere colore a calore. E riuscirci è una cosa semplice… se sai come fare!
Ho detto semplice! Tengo qui a precisare che semplice non è sinonimo di facile. Per spiegarmi meglio userò questo esempio: non so se tu sappia o no guidare un’ auto ma è abbastanza probabile di si, o comunque hai visto come si guida.
Bene
Quando ho fatto la mia prima lezione di scuola guida non sapevo da che parte iniziare. Il fatto che poi c’erano 3 pedali e io avevo solo 2 piedi mi ha mandato in confusione. “Ma come si fa a comandare 3 pedali con 2 piedi? E’ un casino!” mi ero detto. E poi la leva del cambio, i comandi delle frecce che devono essere usati staccando la mano dal volante, il dover fare attenzione ai segnali stradali, agli altri veicoli, alle persone.
Insomma.. un bel grattacapo. Mi sembrava tutto fuorché semplice. Eppure… sembrava che per gli altri fosse di una semplicità immensa.
E ora? Guidare è diventato semplicissimo…
Tutte quelle cose che assorbivano totalmente la nostra attenzione, le facciamo senza neppure pensarci. Anzi ora mentre guidiamo, parliamo al telefono, guardiamo il paesaggio intorno e tante altre cose (tipo farsi la barba per gli uomini e truccarsi per le donne) .
Come è avvenuto?
Qualcuno ci ha spiegato come fare e con un po’ di pratica tutto è diventato semplice, addirittura piacevole.
Cosa fare per Liberarsi per sempre dal Senso di Colpa!
Questo E-Book è un concentrato incredibilmente utile e un GUIDA COMPLETA che non vorrai perdere!
Al suo interno, troverai una ricchezza di informazioni e di ciò che ti serve, specificamente progettato per aiutarti a superare l’ansia e gli attacchi di panico derivanti dal Senso di Colpa in modo da scoprire ce è possibile liberarsi da essi una volta per tutte.
Le informazioni presentate in questo eBook sono chiare, concise e incredibilmente facili da mettere in pratica.