Ti dirò di più: non solo come liberarsi dalle preoccupazioni è possibile, ma preoccuparsi non serve a niente, anzi…
Lo so che stai forse pensando che sono”uscito pazzo” o che forse sono un tantinello svalvolato leggendo che “preoccuparsi non serve a nulla”, anzi , che preoccuparsi è sinonimo di avere una vita col “freno a mano tirato”.
Se stai comunque leggendo significa due cose, anzi tre:
- 1) sei una persona curiosa
- 2) vuoi capire quanto sono pazzo
- 3) entrambe le cose 🙂
Contenuti
Una mamma con qualche preoccupazione che non sa come liberarsene
Mia mamma è una mamma un poco apprensiva, come lo sono molte mamme italiane 🙂
Bene…
Quando ero poco più che diciottennne e presi la patente, come molti ragazzi cominciai a fare le ore “piccole” nei fine settimana. Quindi capitava che tornavo a casa a “ore non precise”.
Niente di strano dirai tu… una cosa abbastanza normale.
Si… se non era che ogni volta mi compariva mia mamma in piedi dietro la porta.
Poi ci avevo fatto l’abitudine, ma le prime volte mi veniva un colpo come se vedessi quasi un fantasma, dato che mi si presentava nella sua vestaglia bianca, o perlomeno così sembrava allora a me.
Lo so che ti starai chiedendo: “Antonio ma cosa cavolo c’entra questa storia con il discorso di come bisogna liberarsi dalle preoccupazioni?“
Prosegui nella lettura e capirai che questa storia calza a pennello.
Come non liberarsi dalle preoccupazioni per i figli
Non so se tu sei genitore o no… ma di sicuro sei stato figlio o figlia.
A quel tempo le mie reazioni a riguardo erano:
- che mia mamma era un tantino “esagerata”;
- mi arrabbiavo come una iena;
- non gli davo troppo peso.
In pratica era come se pensassi che mia mamma mi dicesse, non a parole ma con i fatti:
- non mi fido di te
- sei ancora un bambino
- devo controllare cosa fai
Perché...
Perché questo era quello che pensavo.
- Ma era la realtà delle cose? Era veramente così?
- Soprattutto… il mio modo di reagire era giustificato?
- Veniva trovata la soluzione come liberarsi dalle proccupazioni ?
Ohh… Antonio, quante domande!
Si… hai ragione 🙂
La storia prosegue...
Perché continui a preoccuparti per me?
Perché è difficile liberarsi dalle preoccupazioni?
Da quando accadevano tutte queste cose ad oggi è passato un “pochino” di tempo… 🙂
Insomma, come si suol dire, è passata un pò di acqua sotto i ponti.
Nel frattempo cosa è successo?
Ok… mi è spuntato qualche capello bianco…, ma non era quello che mi premeva dire 🙂
Insomma… è passato del tempo, ho fatto nuove esperienze e a mia volta ho avuto dei figli.
Non è automatico, ma è successo che ho compreso alcune cose che al tempo dei miei rientri a ore non precise non capivo.
Cioè…
- ho visto la situazione da un’altra angolazione.
- Soprattutto ho acquisito consapevolezze che prima non avevo.
- Ho compreso come “mettermi nei panni degli altri” in un modo nuovo.
- Ho imparato a dialogare in modo più costruttivo anche su situazioni che prima mi facevano scattare come una molla.
Soprattutto ho imparato a comprendere chi non sa come liberarsi dalle preoccupazioni.
Ecco alcune motivazioni
“Mamma ma perché continui a preoccuparti per me?” ( Si perché mia mamma continua a preoccuparsi anche adesso che sono un uomo da un pezzo)
La risposta che ho ottenuto da lei e le risposte che ho avuto nel cosrso di questi anni dalle persone che non riescono a smettere di preoccuparsi sono le seguenti:
- se non mi preoccupassi mi sembrerebbe di non essere una brava mamma (un bravo papà, un bravo figlio, un bravo imprenditore, ecc…)
- sono fatto così;
- alla mia età oramai è normale che mi preoccupo;
- è normale preoccuparsi per qualcosa (qualcuno, per come vanno le cose, per cosa succede nel mondo, ecc…);
- lo faccio perché faceva così anche mia mamma ( mio padre, mio nonnno, mio trisavolo, mia zia vissuta all’età della pietra… 🙂 .
Beh… magari il trisavolo vissuto all’età della pietra non l’hai conosciuto, ma… penso che hai capito il concetto 🙂
Se poi andiamo un attimo a “spulciare” qualche dato che ci viene trasmesso, il fatto di preoccupparsi sembra più che giustificato.
Giusto?…
Ti ci ritrovi?
Ti ritrovi in una o più delle affermazioni che ti ho elencato sopra?
Bene … o meglio, non così bene, a meno che a te piaccia preoccuparti e sia piacevole come farti una bella passeggiata rilassante o bello come ascoltare una tua musica preferita, o mangiare qualcosa di gustoso.
In questo caso continua pure a non trovare il modo come liberarsi dalle preoccupazioni e vai avanti così… 🙂
In tutti gli altri casi ti potrebbe essere d’aiuto il libro che ti suggerisco qui.
"Come trattare gli altri e farseli amici"
Cosa c’entra il titolo che hai appena letto con tutto quello di cui stiamo parlando?
Non so se tu hai ancora sentito parlare o letto qualcosa di Dale Carneige. Ti dirò solo che è un noto autore di bestseller di crescita personale, tra i quali “Come trattare gli altri e farseli amci”
Bene, te lo riassumo qui in alcuni punti che possono essere essenziali per capire come liberarsi da pensieri autosabotanti e preoccupazioni di ogni tipo.
10 Punti essenziali su come liberarsi dalle preoccupazioni e non solo.
Ecco qui 10 punti che troverai dentro il libro e che ti aiutano a liberarti dalle preoccupazioni:
Introduzione all’autore: ti guida in un viaggio verso la liberazione dalle preoccupazioni e il godimento della vita.
L’analisi delle preoccupazioni: esamina il fenomeno delle preoccupazioni e il loro impatto sulla salute mentale e fisica, evidenziando come possano limitare il nostro potenziale e impedirci di vivere pienamente.
Strategie pratiche: Il libro offre una serie di strategie pratiche per affrontare le preoccupazioni, tra cui il confronto diretto con le nostre paure e l’adozione di un atteggiamento positivo verso la vita.
Il potere della consapevolezza: Carnegie sottolinea l’importanza di essere consapevoli dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, e di imparare a gestirli in modo efficace per ridurre lo stress e l’ansia.
- Gestione dello stress: Attraverso esempi tratti dalla vita reale e storie di successo, il libro illustra come la gestione dello stress possa portare a una maggiore serenità e felicità.
E questi primi 5 punti possono già aiutarti molto.
Eccone altri 5
Questi gli altri 5 punti:
Comunicazione efficace: Carnegie offre anche consigli su come migliorare la comunicazione interpersonale e ridurre i conflitti, contribuendo così a ridurre le fonti di stress e preoccupazione nelle relazioni.
Accettazione e gratitudine: Il libro promuove l’importanza dell’accettazione di ciò che non possiamo cambiare e della pratica della gratitudine per ciò che abbiamo nella vita, come antidoti efficaci contro le preoccupazioni.
Vivere nel momento presente: Carnegie incoraggia i lettori a vivere nel momento presente anziché preoccuparsi del passato o del futuro, suggerendo che solo concentrandosi sul presente possiamo veramente godere della vita.
Crescita personale: Attraverso esercizi di auto-riflessione e domande stimolanti, il libro offre un’opportunità per la crescita personale e lo sviluppo di una mentalità più positiva e ottimista.
Conclusioni e incoraggiamento: Infine, Carnegie conclude il libro con un messaggio di speranza e incoraggiamento, invitando i lettori a mettere in pratica le strategie offerte e a iniziare il viaggio verso una vita libera dalle preoccupazioni e piena di gioia e soddisfazione.
Potrebbe esserti di valido aiuto anche questo mio articolo:”Superare l’ansia senza farmaci: tecniche efficaci” e trovare degli spunti per superare le preoccupazioni.
Altri motivi per leggerlo
Se non hai letto questo libro di cui ti ho parlato, ti consiglio di leggerlo perché ricaverai una montagna di spunti per migliorare la tua vita sia per quanto riguarda il come riuscire a liberarsi dalle preoccupazioni sia per molti altri ambiti della tua vita:
- Come smettere di arrabbiarti;
- Liberarti dai sensi di colpa;
- Aumentare la tua autostima;
- Smettere di soffrire per le situazioni;
- Come eliminare gli auto-sabotaggi della mente;
- Come superare la sensazione di non sentirsi abbastanza bravi;
- Come smettere di rivivere ancora e ancora le medesime situazioni.
Insomma, è un libro che veramente può esserti di grande aiuto per farti “svoltare” la tua sitauzione attuale e iniziare a vivere come meglio desideri.
Come puoi ben immaginare, ci sono anche altri libri e materiale di auto-aiuto che possono fare al caso tuo. Infatti se hai avuto occasione di navigare all’interno del mio sito ne puoi avere scorto anche altri.
Esercizio sulle Credenze e su come liberarsi dalle preoccupazioni.
Qui, invece, ti lascio un esercizio che puoi utilizzare sin da subito.
Procedimento da seguire
1 - Chiediti se l'affermazione è vera:
2 - Esamina le implicazioni dell'affermazione.
Supponi che l’asserzione sia falsa e trova degli esempi in cui lo sia effettivamente. Sei in grado di trovare uno scenario, reale o immaginario, in cui una tale affermazione risulti inconsistente o assurda?
Riassumi questo scenario in una domanda (per esempio):
2a - Domande...
- “Se chiedi alle persone che ti conoscono, tutte confermano che sei sempre stato così?”
- Se la risposta è negativa, vai al passaggio successivo.
- Se invece la risposta è positiva, chiedi: “Quindi tutti quelli che mi conoscono affermano con certezza che sono sempre stato così? A questo punto anche una persona che incontri per la prima volta lo affermerebbe? Come faresti a esserne così certo? Tutte le certezze che hai avuto nel passato si sono sempre rivelate vere?”
- Una domanda del genere potrebbe lasciare di stucco molte persone che guardano alle certezze solo in quanto esistenti nella percezione dell’esperienza umana. In questo caso, vai al passaggio successivo.
3 - Cambia l'affermazione iniziale per includere la nuova eccezione.
Metti in dubbio la nuova affermazione con un’altra domanda. Per esempio: “Non so se tu credevi a Babbo Natale? Ci credi ancora? Si è rivelato vero?”
Se a questo punto sei veramente sicuro e certo che solo perché lo affermi e pensi di averlo sempre affermato, sia vero, puoi continuare a crederlo vero.
Ma se ti è venuto qualche piccolo dubbio, dovresti indagare meglio per capire se è veramente così o potrebbe essere diverso.
Piccola regola da seguire
Prima leggi tutto l’esercizio (ci vuole un attimo) e poi lo esegui.
Ci vuole quasi più tempo a leggerlo che a eseguirlo, ma è di una efficacia sbalorditiva per comprendere la fondatezza delle tue credenze.
E tutte le affermazioni che ti fai riguardo al come fare per liberarsi dalle preoccupazioni, sono credenze.