Rischiare mette paura perché significa che ti addentri nell’ignoto, che stai facendo qualcosa che non conosci completamente o non conosci affatto.
“Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre.”
(Peter F. Druker)
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Eccomi oggi imbattermi in questa frase di Peter F. Druker.
Cavoli… non so tu, ma io ho una maledetta paura di rischiare!
E poi... come si fa a capire quando è meglio non avere paura di rischiare e quando conviene rischiare?
Di primo acchito ho impiegato un attimo per capirla a fondo. Beh, non devi farci caso, sono un attimo fuori forma mentale… :).
Tu magari, dirai un po più di un attimo.
Ehi, ma come ti permetti?…. 🙂
Ok, per stavolta te lo concedo… solo per questa volta però.
Letta un po velocemente e superficialmente pare una frase contraddittoria, almeno a me è parso così
Anche a te?
Rispondimi di Si…altrimenti mi sento l’unico che non capisce le cose.
Ok… facciamo finta che mi hai risposto di si.. 🙂
E invece….
Invece dice una cosa che va a scavare in profondità.
Dice una cosa che colpisce. Come se qualcuno ti da una botta in testa e, dopo un attimo di smarrimento, ti rendi conto di qualcosa che era lì davanti ai tuoi occhi ma non riuscivi a vedere.
Porto ancora il bernoccolo … 🙂
No, all’esterno non si vede, perché il bernoccolo mi è venuto all’interno, proprio lì dove c’è la fucina che costruisce i pensieri.
La paura di rischiare è antica come il mondo
Perché far finta di non sentire la paura di rischiare, quando hai la possibilità di non farlo, di startene tranquillo nel “tuo brodo” come si dice da me, che conosci un po come le tue tasche?
E poi la paura di rischiare è una paura che ha origine nella notte dei tempi.
Tutti hanno paura.
Mica tutti abbiamo voglia di avventure o di cose del genere!
Non so a te, ma a me ogni volta che devo fare cose che non ho mai fatto, o sono obbligato a vivere situazioni che non ho mai vissuto, beh, lo stomaco inizia ad andare un po su e giù, e talvolta mi pare di sentire un malessere che mi prende dappertutto e non sempre in modo così figurato.
Piuttosto di vincere la paura di rischiare mi ammalo
Hai presente quei casi dove ti dici che piuttosto di incontrare quella persona, fare una determinata cosa, accetteresti anche un mal di testa, qualche lineetta di febbre, addirittura preferiresti che si rompesse la macchina?
Beh, sappi che ci sono passato, e alla grande!
So di una persona che piuttosto di andare a fare il militare, si è tagliato un dito.
Il militare non l’ha fatto, e durava 365 giorni, mentre il dito non l’ha più e dura 365 giorni moltiplicato per tutti gli anni che ha già vissuto e per quelli che ancora gli restano da vivere su questo luogo chiamato terra.
Non so se avesse paura di rischiare, paura dell’ignoto o fosse per un altro tipo di paura. Questo solo per dirti cosa la tua mente, in preda all’emozione della paura, potrebbe indurti a fare.
E lo capisco, anche se forse io non ne avrei mai avuto il coraggio.
Si, lo capisco, perché rischiare, implica di uscire da quella cosiddetta “zona di comfort” che fino a qualche anno fa non sapevo neppure cosa fosse.
Si, lo so, che devo essere un caso clinico da ricovero… ma che ci posso fare?… 🙂
Se ti dicessi che almeno il 70% (c’è chi sostiene addirittura il 95%) delle malattie hanno origine psicologica. E’ come se te le causassi da solo per quelle emozioni negative che provi, che senti se ascolti il tuo corpo, se non stai completamente nella mente.
E la paura di rischiare è una di queste.
Per dirla, come direbbe Tolle nel suo best-seller “Il Potere di Adesso“, non vivi il presente, ma sei risucchiato dal passato o proiettato nel futuro.
Paura di rischiare da nemica ad amica.
Ti sembra impossibile?
Anche a me sarebbe sembrato impossibile qualche anno fa.
La mia zona di comfort era molto piccola.
Non so la tua!
Se anche tu, come era per me, pensi che la zona ci comfort sia il risultato di tutte le situazioni facili che ti circondano, e che rendono la tua situazione esistenziale piacevole, ti sbagli.
In verità non è così.
La zona di comfort è formata da tutte le situazioni, belle o brutte, alle quali sei già abituato, e che danno forma alla tua routine. Questa routine ti impedisce di porti delle domane, di pensare in modo consapevole, di prendere delle decisioni consapevoli.
L’unico beneficio che ti procura è quello di muoverti per inerzia. La zona di comfort è come una bolla nella quale rimani, affinché tutto continui ad essere uguale.
Anche se ti lamenti e ti sembra insopportabile, continui a rimanere lì, per paura, paura di rischiare, ed è semplicissimo che questa si trasformi in abitudine. Ne ho parlato in “Come Smettere di Arrabbiarti Senza essere un Maestro Zen!“
Il prezzo da pagare è alto. Non abbandonare la zona di comfort significa praticamente rinunciare alla vita, alla crescita. Continui a stare lì, né più né meno come farebbe un vegetale, mentre gli anni passano e la tua vita perde sempre più senso.
Questo è il trucco
A un certo punto qualcosa o qualcuno mi ha aperto gli occhi
E così…
Dapprima ho cominciato a capire bene cosa fosse questa benedetta zona di comfort.
E poi…farmela amica!
E’ stato facile?
No.
Lo rifarei?
Si… Un milione di volte!
Quello che sto vivendo ora non potevo neppure lontanamente immaginarmelo quando mi trovavo invischiato dentro quella stretta e mediocre zona di comfort, quando la paura di rischiare limitava enormemente la mi vita.
Questo è il trucco: Farti amica la zona di comfort!
Forse… 🙂
Ma…andiamo per ordine.
Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre
Certo, e qui penso che siamo tutti d’accordo. .. Sicuro?…Forse…
Ci ho pensato molto, tanto che ora mi fuma il cervello… :).
Probabilmente alcuni rischi che io non mi permetterei di correre, non sono gli stessi che pensi tu e che valgono per te.
E allora come facciamo a metterci d’accordo?
Beh un’idea l’avrei… tu fai quello che dico io! Ah… non ti va bene… ok, ci ho provato.
Tu dirai: come faccio a capire quando un rischio vale la pena di essere corso e quando no?
Domanda da un milione di dollari!
Forse no…
Nel dubbio rischia
Si… proprio così.
Quando sei nel dubbio: RISIKA…. rischia!
Qualsiasi azione farai è meglio che rimanere lì’ bloccato dalla paura di rischiare.
La paura di rischiare è solo un’illusione.
Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio il libro di E. Tolle che ho citato sopra: Il Potere di Adesso.
Facci caso:
- Cosa fai la maggior parte delle volte?
- Cosa fa la maggior parte delle persone?
- Cosa provi in preda alla paura?
La risposta penso ti sia già arrivata.
Più il dubbio è grande, più non fai nulla.
Più non fai nulla più il dubbio si ingigantisce
Come un cane che si morde la coda.
In gergo tecnico si dice che sei entrato in Loop.
E’ un meccanismo della mente.
Se vuoi conoscere di più a riguardo ho scritto un’E-book dove spiego questo meccanismo e come la mente ti frega con alcuni esercizi per riprendere il potere che hai.
Non fare niente è il vero fallimento.
Continui a pensare e ripensare a cosa fare o non fare e sembra di entrare in un turbinio senza fine.
La paura di rischiare diventa ancora più grande.
Cosa fare?
Fai un’azione! Qualsiasi azione è meglio dell’inattività. Non pensare al milione di azioni che potresti compiere tra un minuto, un giorno o un anno. Pensa alla prima azione che puoi fare Adesso!
Una semplice, piccola azione. E falla Ora!
Subito ….subito?
Si…subito!
Smetti di leggere e fai quella azione immediatamente. Oppure termina di leggere l’articolo e poi ti concentri sull’azione da fare subito. Senza aspettare, senza farti mille domande.
Qualsiasi azione è meglio di non fare niente
Perché ti dico questo?
Perché anche se quell’azione non fosse la migliore, non fosse quella giusta, di sicuro ti avrà portato al di là della paura di rischiare.
Comunque avrai imparato qualcosa. E quel “qualcosa” sarà sempre meglio di niente.
Potrei anche dirti che non esiste il giusto e sbagliato. Giudicare una cosa giusta o sbagliata è una fregatura della mente.
Scriverò un articolo anche sul perché ti dico che non esiste giusto e sbagliato.
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Potrai farmi una domanda “specifica” relativamente su uno di questi argomenti:
– paura di rischiare
– paura del fallimento
– paura del successo
– paura del futuro
– senso di impotenza di fronte alle cose che ti capitano
Riceverai una mia risposta entro MAX 48 ore, e non ti chiederò un centesimo.